A Bologna per ricordare Luki, lesbica postvittimista

650_j5s0ZUg5UIl 6 settembre dello scorso anno moriva – troppo, troppo presto!!! – l’artivista lesbica Luki Massa. Una cara amica e compagna, di cui apprezzavo la determinazione e la solarità, la costanza, l’umiltà e la voglia di vivere e di cambiare il mondo.

Sorelle

Luki e Porpora Marcasciano alla Frocessione “riparatrice” per la presenza di Ratzinger a Verona (19.10.06)

Luki era una lesbica postvittimista e le sue erano efficaci pratiche di autodifesa: non l’ho mai vista cadere in autocommiserazioni o piagnistei; il suo obiettivo era quello di sostanziare la dimensione politica e culturale lesbica e femminista senza rinunciare allo stare insieme divertendosi. E di risate ce ne siamo fatte tante insieme, detronizzando papi e patriarchi!

Luki aveva scritto per We Will Survive!, libro curato da me e Paolo Pedote, un importante contributo sulla storia del cinema lesbico, che volentieri vi invito a leggere.

Quando ho avuto occasione di incontrarla l’ultima volta, mentre la sua malattia era già avanzata, non aveva perso il sorriso né affievolito il suo immenso amore per le donne. È stata una serata intensa e dolorosa al contempo.

Il giorno della sua morte ho letto tanti, immancabili, ‘coccodrilli’, che mi hanno fatto apprezzare ancor più profondamente il silenzio, rotto solo due giorni più tardi, di quelle che le erano state più vicine nei lunghi mesi di malattia – Isabel, Elisa, Marta. A breve le incontrerò al Some Prefer Cake, Festival di cinema lesbico che Luki stessa ha diretto per lungo tempo e che quest’anno è dedicato proprio a lei.

10306177_10203910064581583_8226702626114903688_n-300x283Per chi non abbia avuto la fortuna di conoscerla – e per chi vuole ricordarne la forza e la vitalità – il 23 settembre ci sarà una tavola rotonda a lei dedicata, a cui seguirà la proiezione di alcuni suoi cortometraggi.
Spero si riesca tutte/i a fare in modo che non sia un incontro commemorativo quanto invece, propositivo, realmente nello spirito di Luki: “Da parte mia lascio come indizio lo scorrere del tempo. E il con/tatto”, scriveva presentando una sua mostra fotografica – Punti di Con/tatto.
Che il dolore della sua perdita non ci faccia mai tradire la gioia di vivere che ha trasmesso a tante donne e lesbiche!

Nell’ambito di Some Prefer Cake verrà ricordata anche un’altra lesbica che tanto ha dato al movimento delle donne in Italia: Simonetta Spinelli, morta lo scorso febbraio. Per chi non avesse mai letto suoi articoli, segnalo Nell’insieme e nel dettaglio che, fra tante altre sue importanti riflessioni, è quella che mi è sempre stata più a cuore.

A questi link trovate alcune significative interviste a Luki: 1, 2, 3.

Ci vediamo a Bologna!