Comunicato sull’autoformazione femminista (e alcune considerazioni sul presente)

Comunicato
Carissime, dati i problemi di spostamento che si stanno delineando per molte delle partecipanti all’autoformazione femminista, abbiamo pensato che sia meglio rimandare a settembre il ciclo di incontri.
Ne siamo profondamente dispiaciute, dati gli stimoli e il nutrimento che quegli incontri stavano dando a tante di noi.
Consapevoli che il virus più micidiale è ancora oggi il patriarcato, vi abbracciamo forte.

Nicoletta Poidimani e le Donne in Cantiere

Abbiamo preso questa decisione dopo esserci rapidamente consultate.
Vi invitiamo a leggere i materiali relativi ai due incontri precedenti nella pagina fb delle Donne in Cantiere e nel blog della Coordinamenta.

A margine, alcune mie considerazioni.

L’Italia è blindata. Il grande esperimento di controllo e repressione fatto nei campi per i terremotati dell’Aquila è ora applicato a territori molto più ampi – e bontà loro che si possa ancora (ma per quanto?) bere caffè e mangiare cioccolato!
Non per caso è la Protezione civile a fornire i dati sul ‘contagio’ e non il Ministero della salute… D’altra parte il protocollo attualmente adottato è assai simile a quello della “medicina delle catastrofi” – che include, nella categoria di “catastrofe” gli eventi naturali estremi, gravi incidenti, guerre, ecc.

I governanti vorrebbero indurci a ragionare sulla salute con una logica di guerra. Nel frattempo in Europa scorrazzano allegramente decine di migliaia di militari per Defender 2020, definita “la più grande esercitazione della Nato”.

Coincidenze che non possono passare inosservate.

Così come non può passare inosservato lo sfacelo creato dal ventennio di intrallazzi del ciellino Formigoni sulla sanità lombarda, con strutture ospedaliere ormai al collasso. Sfacelo che noi femministe abbiamo sempre denunciato politicamente, perché sperimentato prima di tutto sulla pelle delle donne.

Nell’attuale moltiplicarsi e restringersi delle frontiere, la mia solidarietà va soprattutto alle profughe e ai profughi siriani usati come scudi umani dal macellaio Erdogan e dalla Fortezza Europa, nonché alle donne a agli uomini reclusi nelle istituzioni totali che stanno protestando contro la sospensione dei colloqui.

È ora di mettere i puntini sulle A!

Clicca sulla locandina per ingrandirla

A partire da sabato 1 febbraio si terrà a Viareggio un ciclo di incontri di autoformazione femminista – riservati alle donne – che ho organizzato in collaborazione con le Donne in cantiere. Naturalmente, non si poteva partire che da Autocoscienza e separatismo, con Daniela Pellegrini.

Nel blog della Coordinamenta – che partecipa al percorso – trovate un’intervista a me ed Antonietta che spiega le ragioni di questa autoformazione, ma trovate anche tanto altro materiale utile per approfondire le tematiche che affronteremo nel corso dei prossimi mesi.

Boicotta il carnevale, butta la maschera e vieni al sabba!