Ellerinde Pankartlar

Abbiamo stampate negli occhi le immagini di donne e uomini che stanno cantando e ballando ad Ankara quando all’improvviso c’è la prima esplosione di questa ennesima strage di Stato in Turchia, di cui una genalogia si può leggere qui.

I manifestanti cantavano e ballavano Ellerinde Pankartlar, del famoso autore Ruhi Su, composta per commemorare le sanguinose celebrazioni del 1 maggio 1977 a Piazza Taksim, quando cecchini appartenenti all’estrema destra turca, in collaborazione con i servizi segreti, iniziarono a sparare sulla folla raccolta nella piazza. Almeno 37 persone vennero uccise ed oltre 200 ferite. Il Primo maggio 1977 fu un bagno di sangue che preannunciava il golpe del 1980.

Leggi il racconto che ne fa Sakine Cansiz – all’epoca incarcerata – nel suo libro Tutta la mia vita è stata una lotta.

Nel video circolato sabato scorso, quando la prima bomba esplode il gruppo sta per pronunciare la famosa strofa “questa piazza, la piazza di sangue”…

Erdogan assassino!
Biji Kurdistan!

1 maggio 1977, Istanbul

1 maggio 1977, Istanbul

10 ottobre 2015

10 ottobre 2015, Ankara

Con le bandiere in mano
Questi giovani, se ne vanno
Alzatevi in piedi, resistete
Questi giovani se ne vanno

Questa domenica, la domenica di sangue
affligge l’ingiustizia, fornisce il rimedio
Alzatevi in piedi, resistete
Questi giovani se ne vanno

Questa piazza, la piazza di sangue
La freccia è scoccata dall’arco
Alzatevi in piedi, resistete
Noi dalla città, voi dal villaggio

Ellerinde Pankartlar
Gidiyor Bu Çocuklar
Kalkın Ayağa, Kalkın
Gidiyor Bu Çocuklar   

Bu Pazar, Kanlı Pazar

Dert Yazar, Derman Yazar
Kalkın Ayağa, Kalkın
Gidiyor Bu Çocuklar       

Bu Meydan Kanlı Meydan

Ok Fırladı Çıktı Yaydan
Kalkın Ayağa, Kalkın
Biz Şehirden, Siz Köyden